BEARZOT, Enzo
Italia. Aiello del Friuli (Udine), 26 settembre 1927 • Ruolo: mediano destro • Esordio in serie A: 21 novembre 1948 (Inter-Livorno, 3-1) • Squadre di appartenenza: 1946-48: Pro Gorizia; 1948-51: Inter; 1951-54: Catania; 1954-56: Torino; 1956-57: Inter; 1957-64: Torino • In nazionale: 1 presenza (27 novembre 1955, Ungheria-Italia, 2-0) • Carriera di allenatore: Torino (giovanili, 1964-67), Torino (allenatore in seconda, 1967-68), Prato (1968-69), nazionale italiana under 23 (1969-75), nazionale italiana (allenatore, 1975-77), nazionale italiana (commissario tecnico, 1977-86) • Vittorie: 1 Campionato del Mondo (1982)
Commissario tecnico dell'Italia vincitrice del Mondiale 1982. Enzo Bearzot ha avuto una lunga carriera da calciatore, dagli esordi nel Pro Gorizia dell'immediato dopoguerra, all'addio nel 1964 con la maglia del Torino, di cui fu capitano per sette stagioni: una carriera che parve decollare nel 1948 con il passaggio all'Inter e che rientrò nella routine tre anni più tardi con la cessione al Catania, in cui Bearzot fu comunque tra gli artefici della prima promozione in serie A. Dopo il Catania un'altra breve parentesi neroazzurra, con l'unica partita giocata in nazionale, al Nepstadion di Budapest, in marcatura su Puskas, e poi la lunga militanza granata. Al Torino iniziò l'apprendistato da allenatore, nel ruolo di vice di Nereo Rocco, esperienza positiva che lo convinse a insistere. Artemio Franchi lo inserì nei quadri azzurri e lo destinò temporaneamente alla panchina del Prato prima di affidargli quella della nazionale under 23. Assistente di Valcareggi ai Mondiali di Messico 1970 e Germania Ovest 1974, Bearzot nel 1975 affiancò Bernardini alla guida della nazionale A e a fine 1977 gli subentrò. Se la nazionale che vinse il titolo mondiale fu quella di Madrid, la più bella resta quella che sfiorò la vittoria a Buenos Aires nel 1978: impostata sul blocco Juventus, era completata da un più ridotto blocco del Torino e pochi elementi di sicura affidabilità come Rossi, Antognoni e Bellugi; al nucleo di tale gruppo si aggiunsero nel 1982 Conti, Collovati, Oriali, Marini, Altobelli e Bergomi. In Spagna, dopo gli stenti di una qualificazione ottenuta per un soffio, le vittorie su Argentina, Brasile, Polonia, Germania Ovest portarono alla Coppa conquistata sul campo del Santiago Bernabéu. Per la nazionale di Bearzot iniziò poi un lento declino culminato nei Mondiali del 1986 in Messico, ultima tappa di una carriera segnata da un indimenticabile trionfo.