ENZO re di Sardegna
Figlio naturale di Federico II. Non sappiamo l'anno della sua nascita, né il nome della madre, che solo in fonti tarde è identificata con Bianca Lancia dei conti di Monferrato; probabilmente nacque intorno al 1220. Dal diminutivo Heinz del suo vero nome Heinrich fu chiamato italianamente Enzo. Bello, forte, poeta, valoroso, cavalleresco, fu tra i figli di Federico II quello che il padre più amò e che meglio collaborò alla grande opera paterna.
Nel 1239 sposò Adelasia, vedova di Ubaldo Visconti, giudice di Torre e di Gallura, ed ebbe dal padre il titolo di re di Sardegna. Nello stesso anno combatté come legato imperiale nella Romagna, in Tuscia e nella Marca che riuscì a conquistare in parte. Nel 1241, alla Meloria, catturò la flotta dei Genovesi che portava a Roma, per il concilio convocato da Innocenzo IV, tre legati pontifici e cento tra arcivescovi e vescovi. Il pontefice lo scomunicò e sciolse il suo matrimonio con Adelasia come illegittimamente contratto. Insieme con Ezzelino da Romano, il principale sostenitore della politica imperiale nell'Italia settentrionale, combatté contro Milano e contro i Bolognesi, ma fu sconfitto e catturato bella battaglia di Parma. Sconfitto dai Parmensi, andò in aiuto di Modena contro di Fossalta (1249). Morì nel 1272 prigioniero in Bologna.
Fonti: Acta imperii (ed. Bohmer e Winkelmann); Huillard-Bréholles, Historia diplomatica Friderici secundi; Les régistres d'Innocent IV; gli Annales Regini; la Cronaca di Fra Salimbene; gli Annali Bolognesi, ecc.
Bibl.: E. Blasius, König Enzio, Breslavia 1884.