Ardito, Pietro. - Sacerdote e poligrafo italiano (Nicastro, od. Lamezia Terme, 1833 - ivi 1889). Ordinato presbitero nel 1857, insegnante nel seminario di San Teodoro (1850-60), venne trasferito a Spoleto, dove fu sospeso a divinis per le sue idee liberali. Filosofo, storico locale e critico letterario, consapevole della funzione della cultura nell’edificazione di una coscienza nazionale condivisa, della sua copiosa produzione saggistica si citano: Trattato di versificazione italiana e latina ad uso dei ginnasi (1863); Giulio Schanz e le sue poesie (1869); Della forma drammatica ne’ canti popolari a proposito d’un canto greco (1871); Alessandro Poerio e le sue poesie (1878); Su Vittorio Imbriani (1886); Spigolature storiche sulla città di Nicastro (1889).