Buscetta, Tommaso. – Mafioso italiano (Palermo 1928 - North Miami 2000). Avviato fin dall’adolescenza alla microcriminalità e affiliatosi negli anni Quaranta a Cosa Nostra, ha proseguito le attività illegali nel contrabbando e nel traffico internazionale di droga in associazione con esponenti mafiosi quali A. La Barbera e G. Badalamenti. Fuggito in Svizzera e poi trasferitosi in Messico, in Canada e negli USA a seguito della prima guerra di mafia - esplosa negli anni Sessanta con l’eliminazione di alcuni capicosca di schieramenti antagonisti e con la strage di Ciaculli (30 giugno 1963) in cui morirono sette uomini delle forze dell’ordine –, dopo aver subìto varie condanne si è trasferito in Brasile, dove attraverso false identità ha occupato i vertici dell’organizzazione internazionale del traffico di eroina. Arrestato nel 1972, estradato, incarcerato all’Ucciardone e trasferito nel 1980 nel carcere Le Nuove di Torino, è riuscito a fuggirne e a fare ritorno in Brasile: nuovamente arrestato nel 1983, qui l'anno successivo G. Falcone ha raccolto le sue testimonianze, determinanti nelle indagini contro Cosa Nostra che hanno permesso di celebrare nel 1987 il processo di Palermo, il cui primo grado ha comminato 19 ergastoli e 360 condanne per un totale di 2665 anni di reclusione. Primo collaboratore di giustizia, trasferito negli USA nel 1985 sotto protezione, attraverso le dichiarazioni di Buscetta sono stati resi noti nomi di clan mafiosi e di politici collusi con l’organizzazione criminale, e ricostruiti i riti, l'organizzazione e le dinamiche interne dell'associazione di mafia.