Dadaab Complesso di campi profughi – il più vasto al mondo – ubicato nell’area sud-orientale del Kenya, nei distretti di Lagdera e Fafi, 100 km circa dal confine con la Somalia. Allestito nel 1991 dall’UNHCR per fornire alloggio e assistenza ai civili nel corso del conflitto esploso dopo la deposizione di S. Barre, il primo insediamento è andato estendendosi nel corso degli anni, accogliendo dal 2006 le consistenti ondate di rifugiati politici, vittime della pressione territoriale del Fronte islamista radicale al-Shabaab, e dal 2011 i rifugiati ambientali prodotti dalla gravissima carestia verificatasi nel Paese. Giunto a contare 600.000 ospiti (ridimensionatisi a circa 200.000 al giugno 2020) e a collocarsi come terzo insediamento del Paese, sebbene ne sia stata più volte sollecitata la chiusura, al 2023 l’insediamento informale permane abitato, in assenza di progetti di aiuto al rimpatrio e nonostante l’enorme pressione sulle risorse disponibili e le precarie condizioni igienico-sanitarie presenti al suo interno, più volte segnalate dalla Croce Rossa Internazionale.