Daryaei, Ahoo. - Studentessa iraniana (n. Teheran 1995?). Nome con cui è stata identificata dai media la giovane donna, definita “la ragazza della scienza e della ricerca”, che ha raggiunto notorietà mondiale nel novembre 2024 grazie alla diffusione di un video in cui è ripresa nel cortile dell’Università Azad di Teheran – dove è brillantissima studentessa di un dottorato in letteratura francese – dopo essersi parzialmente spogliata per protesta contro il violento ammonimento subìto a opera delle forze militari Basij perché non indossava correttamente l'hijab. Rinchiusa in un ospedale psichiatrico, al termine dello stesso mese e a seguito di accese proteste internazionali la giovane è stata liberata , non essendo intrapreso alcun procedimento penale contro di lei in quanto ritenuta dalle autorità iraniane, per delegittimarne le proteste, “malata e bisognosa di cure". Madre di due figli, secondo numerose fonti la donna è stata sottoposta a pratiche comunemente perpetrate dal regime contro i dissidenti, quali elettroshock e torture come la deprivazione sensoriale e di sonno e cibo, che ne hanno gravemente compromesso lo stato psicofisico. Divenuta il simbolo della resistenza contro la subalternità delle donne nei Paesi islamici, già strutturatasi intorno al movimento Donna vita libertà dopo l’uccisione di M. Amini, la protesta della “ragazza della scienza e della ricerca” è stata assunta dalla comunità internazionale come nuovo, potente atto politico di coraggio e resistenza contro l'oppressione attuata dal regime teocratico ed illiberale dell’Iran.