ecoidraulica Termine (composto di ecologia e idraulica) con cui si indica l'applicazione dell'idraulica ai temi dell'ecologia acquatica.
Risulta utile ricordare che l’ecologia (dal gr. οἷκος "casa, abitazione, ambiente", e λόγος "discorso, studio") è la scienza che indaga le interazioni tra gli organismi e il loro ambiente, occupandosi dello studio interdisciplinare degli ecosistemi - includendo sia le scienze della vita, cioè la biologia, sia le scienze della Terra. Con il termine idraulica (dal gr. ὑδραυλικός, derivato di ὕδραυλος, composto da ὑδρ-, contrazione di ὕδωρ, “acqua”, e αυλός, "tubo") si intende la branca della meccanica dei fluidi riferita allo studio di fluidi debolmente comprimibili, come i liquidi, in particolare l’acqua, e gli aeriformi a bassa velocità.
L’ecoidraulica studia dunque processi quali, ad esempio, l’interazione dei flussi con la vegetazione nella fascia costiera o in aree estuarine, i processi di diffusione e sedimentazione di inquinanti o di nutrienti in campi di moto marini, lacustri e fluviali, i metodi di basso impatto ambientale per la difesa delle coste e la salvaguardia idrogeologica del territorio, la corretta progettazione dei corridoi biologici, come i passaggi per i pesci migratori e, in generale, le interazioni tra i processi idrodinamici, ecologici e geomorfologici, al fine di sviluppare approcci migliori per monitorare, gestire e ripristinare le funzioni degli ecosistemi acquatici.