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Han Kang

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Han Kang. – Scrittrice sudcoreana (n. Gwangju 1970). Con uno stile sperimentale, innovativo e cristallino, affronta temi importanti in maniera mai banale, quali la violenza, la vita e la morte, la memoria, la perdita. Si è fatta conoscere dal grande pubblico con il romanzo La vegetariana (2007; trad. it. 2016), da cui è stato tratto l’omonimo film da Woo-Seong Lim nel 2009 e per il quale ha ricevuto il Man Booker International Prize nel 2016. Apprezzato anche dalla critica, attraverso la storia della protagonista che per il suo rifiuto di mangiare carne subisce violente conseguenze, la scrittrice riesce a trattare sempre con lirismo contenuti quali la malattia mentale, la ribellione, l’abbandono da parte della famiglia. Tra gli altri romanzi tradotti in italiano si ricordano: Convalescenza (2010; trad. it. 2019), L'ora di greco (2011; trad. it. 2023) e Atti umani (2016; trad. it. 2017). Nel 2024 è stata insignita del premio Nobel per la letteratura “per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana”, prima rappresentante del mondo letterario sudcoreano a ricevere il prestigioso riconoscimento. Delle sue pubblicazioni tradotte in italiano più recenti occorre citare Non dico addio (2021; trad. it. 2024) e Nella notte più buia il linguaggio ci chiede di cosa siamo fatti (2025; trad. it. 2025).

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