Kachovka Città dell’Ucraina (34.749 ab., stima 2022), ubicata lungo le rive meridionali del fiume Dnepr, nel settore sud del Paese, nel distretto omonimo appartenente alla oblast' di Cherson, dal cui omonimo capoluogo dista circa 50 km. Edificato nel 1791 dopo l’annessione della Crimea all’impero russo nel luogo in cui nel 1492 il tartaro Mengli Girāy aveva fondato una fortezza, distrutta nel 1695 da B.P. Šeremetev durante le campagne di conquista di Pietro il Grande, l’insediamento divenne un importante centro commerciale, elevato nel 1918 al rango di città. Caduto in mano all’esercito tedesco nel corso della Seconda guerra mondiale, l'insediamento fu riconquistato nel 1943 dai quattro fronti ucraini dell'Armata Rossa.
A fini agricoli e di approvvigionamento idrico, negli anni Cinquanta è stata costruita nel luogo una diga associata a una centrale elettrica con capacità di 357 MW, andata distrutta nel giugno 2023 nel corso del conflitto bellico russo-ucraino. Il crollo dell’infrastruttura, attribuito alle forze militari russe, ha prodotto una fuoriuscita di 18 miliardi di metri cubi d'acqua che hanno allagato circa 30 centri abitati, provocando oltre 40 morti, la dispersione di sostanze chimiche e idrocarburi e generando gravi rischi per i sistemi di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporižžja, ubicata a circa 120 km di distanza.