Krakauer, David. – Clarinettista statunitense (n. New York 1956). Allievo di L. Russianoff alla Juilliard School di New York, ha perfezionato gli studi musicali al Sarah Lawrence College e al Conservatorio di Parigi. Dopo un esordio nell’ambito del jazz e della musica classica, nel 1988 si è unito alla banda klezmer (genere musicale tradizionale degli ebrei aschenaziti) dei Klezmatics, che ha lasciato nel 1996 per fondare la Klezmer Madness!, luogo di ibridazione del folk klezmer con sonorità rock. Abilissimo contaminatore di generi, si è affermato come protagonista dell’improvvisazione avanguardista, mescolando hip hop, funk e musica elettronica e collaborando con artisti quali il rapper Socalled, con cui ha formato la band Abraham Inc., con la Philadelphia Orchestra, la Brooklyn Philarmonic, e, come solista, con il Tokyo String Quartet e l’orchestra sinfonica di Barcellona. Della sua densa produzione discografica si citano qui gli album: Klezmer Madness! (1995); The dreams and prayers of Isaac the Blind (con Kronos Quartet e O. Golijov, 1997); A new hot one (2000); Live in Krakow (con Klezmer Madness! e Socalled, 2003); Bubbemeises: lies my gramma told me (con Klezmer Madness! e Socalled, 2005); Pruflas (con J. Zorn, 2012); Northern lights electric (con M. Haimovitz e Boston Modern Orchestra Project, 2012); Checkpoint (2014); Hear the big picture (2014); Ancestral groove (2014); Together we stand (con Socalled, 2019); Breath & hammer (2020); Mazel Tov cocktail party! (2022).