Kremenčuk Città dell’Ucraina (217.710 ab. nel 2021), capoluogo del distretto omonimo, situata sul settore centrale del Paese, sulla sponda sinistra del fiume Dnepr, e appartenente alla oblast’ di Poltava (28.748 km² con 1.386.978 ab. nel 2020). Fondata come fortezza nel 1571, per la sua ubicazione privilegiata all'inizio della via navigabile del Dnepr e lungo la grande arteria che unisce Mosca a Odessa divenne nel secolo successivo un fiorente centro commerciale. Capitale della Nuova Russia dal 1765 al 1789, tra i più importanti mercati russi di legname, sale, liquori, lino e cereali, ricco polo industriale (manifatture di tabacco, industrie alimentari), la città è diventata nei decenni successivi uno dei principali nodi ferroviari dell'Ucraina centrale; tra il 1954 e il 1961 è stata costruita a nord dell'insediamento una centrale idroelettrica la cui diga crea il più grande bacino idrico sul Dnepr. Interessata nel 2022 dal conflitto bellico russo-ucraino, nel mese di giugno la città è stata sottoposta a violenti attacchi missilistici che hanno colpito un centro commerciale, provocando numerose vittime tra i civili.