Paduano, Domenico. - Scultore e pittore italiano (Scafati, Pompei, 1916 - Pompei 2008). Avviato all’arte dal padre, partecipò alla seconda guerra mondiale combattendo sul fronte greco; fatto prigioniero a Lepanto, e deportato in un campo di concentramento ad Amburgo, sopravvisse anche grazie alla sua abilità nel realizzare ritratti dei suoi carcerieri, che gli valse i loro favori; rientrato in patria, venne insignito della medaglia d'onore della Repubblica per meriti di guerra. Proseguì gli studi con M. Mazzacurati, frequentando anche gli atelier di artisti quali E. Greco e P. Fazzini. Artista a tutto campo, affiancò alla produzione scultorea in bronzo, terracotta, cemento, cera, gesso e tufo (essenzialmente ritratti maschili di tradizione classica in cui emerge una potente caratterizzazione psicologica, quali quelli di E. de Filippo e di A. Gatto, donati dagli eredi rispettivamente al Museo Nazionale San Martino di Napoli e al Museo Provinciale di Salerno) la pittura di suggestive vedute mediterranee in delicata policromia. Sue opere sono conservate anche presso il Museo Diocesano di Sorrento, la Pinacoteca di Salerno, e nelle collezioni di numerose strutture ecclesiastiche partenopee.