Piangiamore, Alessandro. - Artista italiano (n. Enna 1976). Intellettuale policentrico, la sua ricerca è sostanziata dal dialogo con gli elementi naturali e gli oggetti del quotidiano, assurti a tracce mnestiche di vissuti personali che costruiscono visioni oniriche e ritualistiche. Con un ampio uso delle tecniche della linoleografia e del monotipo, riciclando materiali e attribuendo nuovo senso a oggetti del passato (La XXI cera di Roma, 2015, XVI Premio Cairo), Piangiamore realizza opere di grandi dimensioni, dai colori emotivamente materici, in cui il linguaggio pittorico dialoga potentemente con la forma scultorea (mostra Quaranta, Roma, Galleria Magazzino, 2016). Tra le sue personali più recenti si citano: Tutto il vento che c’è (Bergamo, GAMeC, 2011); Primavera Piangiamore (Tokyo, Palais, 2014); La chair des choses. Dans la poussière, les abeilles et le pétrole font la lumière (Vienna, Centre d’art contemporain La Halle des bouchers, 2018); Il silenzio non m’inganna (Londra, Siegfried Contemporary, 2020); Qualche uccello si perde nel cielo (Roma, Litografia Bulla, 2021); Frangiflutti (Roma, Galleria Magazzino, 2022). Nell’ambito del progetto Utopia di Treccani Arte, Piangiamore ha realizzato il poster d’artista Cielo (2022).