Sand Creek, Massacro del Locuzione con cui si fa riferimento alla strage di nativi americani compiuta nell'omonima località degli Stati Uniti, ubicata nell’odierna Contea di Kiowa (settore orientale del Colorado) e bagnata dal corso d’acqua omonimo, affluente del fiume Arkansas. Qui il 29 novembre 1864, all’interno dei conflitti militari tra i gruppi dell’America Settentrionale e i neocostituiti Stati nordamericani noti come guerre indiane, oltre 600 individui di etnia Cheyenne e Arapaho – essenzialmente donne, anziani e bambini, essendo gli uomini impegnati nelle battute di caccia ai bisonti che ne costituivano la fonte primaria di sussistenza – vennero colti di sorpresa in un accampamento temporaneo, situato in un'ansa del Sand Creek, da 700 soldati delle milizie statali comandate dal colonnello J. Chivington, torturati e massacrati. Sebbene giudicati responsabili della strage da una commissione d'inchiesta del Congresso degli Stati Uniti d'America, Chivington e altri soggetti che vi avevano preso parte non subirono alcuna condanna penale; solo nel 2007, con il riconoscimento della gravità dell'azione militare e dell'incapacità di difesa dei nativi, il luogo è stato dichiarato Parco nazionale storico degli Stati Uniti, mutandosi la sua denominazione da Sand Creek Battle Ground in Sand Creek Massacre National Historic Site.