Telegram Applicazione di messaggistica istantanea per dispositivi mobili e desktop, sviluppata dalla società Telegram LLC fondata nel 2013 dagli imprenditori russi fratelli Nikolaj e Pavel Durov, con sede a Dubai. Basata su un cloud con chat crittografate, consente la sincronizzazione dei contenuti su tutti i dispositivi in uso dall’utente e il loro salvataggio on line, permettendo inoltre di effettuare chiamate locali e videochiamate. Valida competitor di WhatsApp e con oltre 700 milioni di utenti attivi mensili nel 2023, tra le altre funzionalità di Telegram vi sono quelle di utilizzare bot (account gestiti da un programma e in grado di fornire risposte automatizzate) e di creare gruppi e canali (comunicazioni broadcast in rete cui partecipano utenti iscritti, senza limiti di numero e di estensione), ciò che ha incoraggiato l’uso della piattaforma per attività illegali, quali il narcotraffico, la pedopornografia e il cyberbullismo, lo scambio di criptovalute e il riciclaggio di denaro, fino a rendere la app mezzo privilegiato di comunicazione e propaganda per organizzazioni terroristiche e movimenti eversivi. L’assenza di efficienti misure di contrasto ai contenuti scambiati attraverso il servizio, che ne ha causato in anni recenti il blocco temporaneo in Paesi quali l’Iran, gli Stati Uniti e la Thailandia in particolari circostanze di tensioni sociopolitiche, ha determinato nell’agosto 2024 l’arresto in Francia di P. Durov, in esecuzione di un mandato di custodia cautelare. Dal mese successivo è stata decisa una nuova policy aziendale, che prevede la consegna alle autorità giudiziarie degli indirizzi IP per l'identificazione di utenti contro cui vi siano procedimenti legali in corso.