epatologia
Branca della medicina che studia il fegato nelle sue funzioni e nelle sue malattie. I progressi di microscopia elettronica, di istochimica, di immunologia, di genetica, di biologia molecolare e di virologia hanno reso l’e. una specialità complessa, sempre più distaccata dalla gastroenterologia, dalla quale, storicamente, ebbe inizio. Il fegato infatti solo in parte riguarda le funzioni digestive; le sue malattie vanno pertanto classificate in base alle sue funzioni compromesse, riguardanti, a grandi linee, l’epatocita, l’escrezione della bile, la funzione reticolo-endoteliale e quella vascolare. L’e. ha avuto grande impulso dalla biopsia epatica e dalle indagini ematochimiche, che si rivolgono alle specifiche funzioni del fegato, anche se l’anamnesi resta fondamentale. Le tecniche di imaging, in partic. l’ecografia e la TAC, sono in grado di integrare i dati obiettivi e di laboratorio per quanto riguarda cisti, angiomi, tumori, calcoli, ostruzioni biliari e steatosi. La ERCP, eventualmente associata a RMN, è un ulteriore presidio per le vie biliari. La stadiazione di una malattia epatica cronica e diffusa è compito in genere della biopsia, sia percutanea che laparoscopica.