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EPENTESI

di Bruno MIGLIORINI - Enciclopedia Italiana (1932)
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EPENTESI (dal gr. ἐπένϑεσος "inserzione"; Donato anche parenthesis)

Bruno MIGLIORINI

Si dice epentesi l'inserzione d'un suono fra due altri.

Uno sviluppo di consonanti di passaggio si ha spesso in vicinanza di nasali e di liquide, per es. μεσημβρια con mbr da mr (confronta ἡμεσα), ἀνδρός con ndr da nr, lat. sumptus con-mpt da mt, fr. humble con mbl da ml, ecc. Si hanno poi inserzioni di nasali del tipo del gr. ὄμβρινος da ὄμρινος e di liquide del tipo del francese registre da regestu. Fra vocali si ha l'epentesi di iato (romano provibbì da proibire, Giovacchino da Gioacchino, senese Bartolomeio da Bartolomeo, ecc.). Quando l'elemento che si sviluppa è vocalico (per es., poculum da poclum) si parla piuttosto di anaptissi (v.).

Altri limitano il significato del termine all'inserzione di i oppure u dopo una vocale in correlazione con l'esistenza d: i̯, u̯ (o talora i, u) nella sillaba seguente (gr. ϕαίνω da ϕάνi̯ω; lesb. ϕαῖμι da ϕᾶμί; port. euga da equa). Ma più comunemente questo fenomeno si chiama propagginazione Le cause dei fenomeni molto diversi che si raggruppano sotto il nome di epentesi sono molto varie e solo in piccola parte di ragione fisiologica.

Vedi anche
iato Linguistica Incontro di vocali appartenenti a sillabe diverse (per es., pa-ese), a volte indicato, nella grafia, da una dieresi. È riferito all’incontro di vocali non solo nel corpo d’una stessa parola, ma anche in fine e principio di due parole consecutive: così anche la dialefe, nella metrica, si può ... metaplasmo Nell’antica grammatica, ogni mutamento formale parziale della parola; casi notevoli di m. sono la metatesi, la protesi e l’aferesi, l’epentesi e la sincope, l’epitesi e l’apocope. Nella moderna linguistica, fenomeno morfologico di natura evolutiva per cui una parola passa da una declinazione o da una ... sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole. La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato da una vocale o da un dittongo o anche da una sonante con valore vocalico (così, per es., la sonante l nella ... nasale In linguistica, suono (vocale o consonante) che comporta una risonanza nelle fosse nasali. Nelle articolazioni nasali, in aggiunta ai fenomeni articolatori orali, si presenta l’abbassamento del velo palatino con conseguente inserimento delle cavità nasali nel meccanismo fonatorio. Una consonante n. può ...
Tag
  • ANAPTISSI
  • D: I
Altri risultati per EPENTESI
  • anaptissi
    Enciclopedia on line
    Inserzione di una vocale fra due consonanti, in modo che si determini una nuova sillaba; serve per lo più ad alleggerire il gruppo ai fini della pronunzia: così nel fiorentino inghilese per inglese, nel romanesco ìcchese per ix, o nel lat. poculum per il più antico poclom.
  • ANAPTISSI
    Enciclopedia Italiana (1929)
    È la soluzione di un gruppo di consonanti per mezzo di una vocale intermedia. Essa si produce per due cause sostanzialmente diverse, per la difficoltà effettiva della pronuncia del gruppo consonantico come nel caso del latino techina dal greco τέχνη, o perché tra le consonanti che si trovano aggruppate ...
Vocabolario
epènteṡi
epentesi epènteṡi s. f. [dal lat. tardo epenthĕsis, gr. ἐπένϑεσις «inserzione»]. – 1. In linguistica, immissione, nell’interno di un gruppo fonetico o sintattico, di un suono non etimologico; per es. -p- nel lat. emptus per *emtus, -v-...
qualcheduno
qualcheduno pron. indef. [comp. di qualche e uno, con epentesi di -d- eufonico]. – Forma meno com. (ma, in Toscana e altre regioni, più pop.) di qualcuno, di cui ha il medesimo significato.
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