MIKHAËL, Ephraïm (pseudonimo di Georges-Ephraïm Michel)
Poeta francese, nato a Tolosa il 26 giugno 1866, morto a Parigi il 5 maggio 1890. La precoce maturità dell'ingegno e la severa cultura letteraria permisero al M., morto in così giovane età, di lasciare traccia di sé nella storia della poesia francese.
Era un temperamento ricco ed equilibrato, in cui si fondevano sensualità e misticismo. Nelle sue liriche, una trentina appena, che furono raccolte in volume poco dopo la sua morte (Poésies, poèmes en prose, Parigi 1890), il gusto del chimerico, dell'allegorico, del suggestivo, proprio dei simbolisti, si concilia con l'amore dell'espressione netta, sontuosa e sonora, caratteristico dei parnassiani. Aveva felici attitudini al teatro di poesia, come attestano la sua féerie in un atto Le cor fleuri (pubblicato, e rappresentato, a Parigi nel 1888), e i due drammi scritti in collaborazione, con Catulle Mendès l'uno (Briséis, Parigi 1893), con B. Lazare l'altro (La fiancée de Corinthe, Parigi 1888).