Bessel, equazione di
Bessel, equazione di in analisi, equazione differenziale lineare della forma x 2y″ + xy′ + (x 2 − ν2)y = 0, con ν, detta ordine dell’equazione e delle sue soluzioni, generalmente complessa. Il caso in cui essa è reale e non negativa è tuttavia quello più significativo nello studio delle onde. Le sue soluzioni sono dette funzioni di Bessel, e designate con il simbolo J±ν(x) (funzioni di Bessel di prima specie), sicché l’integrale generale della equazione di Bessel ha la forma c1Jν(x) + c2J−ν(x). Se ν = n ∈ N, la funzione J−n(x) si riduce a (−1)nJn(x), e deve essere sostituita con la funzione (di seconda specie) Yn(x), che ha nell’origine una singolarità logaritmica anziché di ordine x±ν. Queste funzioni hanno andamento oscillante e ammettono infiniti zeri; all’infinito si comportano come sinusoidi smorzate. Le funzioni di ordine semintero sono elementari; per esempio
Se la variabile x è sostituita dalla variabile immaginaria ix, si hanno le corrispondenti funzioni di Bessel modificate, Iν(x) = Jν(ix) e Kn(x) = Yn(ix).
L’equazione di Bessel si incontra nello studio di equazioni differenziali alle derivate parziali in coordinate polari o sferiche. Per gli sviluppi in serie e altre proprietà si veda la tavola delle funzioni speciali.