equilontananza
(equi-lontananza), s. f. Equilibrio raggiungibile grazie al pari distacco da due posizioni opposte.
• E tuttavia, va detto, ognuno pensa di contribuire alla «pace giusta» avendone a cuore principalmente uno dei due contendenti. Mai mi era capitato di sentire la condanna di entrambi. Mai l’equidistanza, ora giunta in politica alla formula della «equivicinanza», aveva preso, al contrario, la forma della «equilontananza». (Nando Dalla Chiesa, Unità, 25 agosto 2006, p. 1, Prima pagina) • la frattura è evidente e non è la prima volta che si manifesta: il post sull’immigrazione di Beppe Grillo ha portato allo scoperto il fronte di chi non condivide la stretta anti immigrati, mettendo in discussione l’equi-lontananza da sinistra e destra. (Al[essandro] T[rocino], Corriere della sera, 28 dicembre 2016, p. 11, Politica).
- Composto dal confisso equi- aggiunto al s. f. lontananza.
- Già attestato nella Stampa del 19 maggio 2005, p. 8, Politica (Mattia Feltri).