equiscomponibilita
equiscomponibilità in geometria, relazione che si stabilisce tra due figure del piano o dello spazio quando è possibile scomporle in un ugual numero finito di parti tali che ciascuna parte in cui è scomposta una delle due figure è congruente a una delle parti in cui è scomposta l’altra, e viceversa. L’equiscomponibilità è una relazione di → equivalenza e, quindi, nel piano è possibile una partizione dell’insieme dei poligoni in classi di equivalenza, ciascuna delle quali è rappresentata da un’area. Due figure equiscomponibili sono geometricamente equivalenti, ma non si può affermare il viceversa. Infatti, mentre nel piano due poligoni equivalenti (con uguale area), e in generale due superfici equivalenti sono sempre equiscomponibibili, nello spazio non sempre risultano equiscomponibili due poliedri con lo stesso volume (→ Dehn, teorema di).