er-RAMLEH (A. T., 88-89)
Cittadina della Palestina situata a circa 18 km. a sud-est di Giaffa e a 3 km. a SO. di Lydda, all'estremo margine orientale della pianura costiera, verso le prossime colline, una delle quali emerge con un cocuzzolo alto circa 80 m. Già centro commerciale notevole, ora sopravanzata da Lydda, contava 7312 ab. nel 1922, ma negli ultimi anni ha avuto un nuovo incremento, dovuto in parte allo sviluppo agricolo della regione circostante; nel 1931 contava 10.424 ab., per circa tre quarti musulmani. È sulla ferrovia e sulla strada principale da Giaffa a Gerusalemme. Notevoli sono le rovine della Moschea Bianca con la torre detta dei Quaranta Martiri, e la Moschea Grande, antica chiesa di S. Giovanni eretta nel sec. XII e trasformata in moschea nel secolo seguente; inoltre il convento dei francescani, ricostruito di recente, con la chiesa intitolata a S. Giuseppe d'Arimatea. Si ritiene infatti che la città attuale, fondata nel sec. VIII, sotto gli Omayyadi, sia sorta presso il luogo dell'antica Arimatea.