ERACLA (‛Ηρακλᾶς) d'Alessandria
Vescovo d'Alessandria, circa dal 231 al 247. Nato verso il 180 (Eus., Hist. eccl., VI, 19), fu prima filosofo pagano, poi, ascoltando le lezioni di Origene nella scuola catechetica di Alessandria, si convertì al cristianesimo col proprio fratello Plutarco. Divenne quindi coadiutore di Origene nell'insegnamento, e fu ordinato sacerdote dal vescovo Demetrio. Quando costui condannò Origene, E. gli successe nell'insegnamento, e poco dopo successe anche a Demetrio nell'episcopato. Vien riferito di lui dal suo successore Dionigi (in Eus., Hist. eccl., VII, 7, 4), che riceveva gli eretici nella comunione della sua chiesa senza ribattezzarli, ma solo dopo pubblica discussione della loro condotta. È menzionato nel martirologio romano al 14 luglio.
Bibl.: A. Harnack, Gesch. der altchr. Lit., I, Lipais 1893, p. 332.