Vedi ERACLEA Minoa dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Minoa (v. vol. iii, p. 392)
Antiquarium. - Istituito di recente perché potesse darsi in loco un'adeguata illustrazione dell'antica città. Consta di un'unica sala di esposizione con annessi magazzini e laboratorî.
Una pianta archeologica del sito, a destra entrando, dà un'idea del suo insieme (fortificazioni, forma dell'abitato, teatro, abitazioni, necropoli). Su un pannello è esibito materiale preistorico, in gran parte proveniente dall'area della necropoli arcaica. Su altri pannelli sono sistemati una interessante raccolta di anse di anfore con bolli, e frammenti ceramici con graffiti. In sei vetrine è esposta una rigorosa scelta di materiali cronologicamente classificabili fra la seconda metà del VI sec. e il III-I sec. a. C. Da notare: Vetr. i: una bella arula arcaica con animali in lotta, nonché un'antefissa gorgonica di stile arcaizzante e una testa fittile femminile, entrambe del IV sec. a. C. Vetr. ii: un rilievo in marmo alabastrino con scena di gineceo, di età ellenistica. Vetr. iii e iv: corredi misti da sepolture di epoca arcaica. Vetr. v: un'interessante pisside del Pittore di Agrigento, fine IV sec. a. C. Vetr. vi: un alàbastron del Pittore di Borrelli, della stessa età. In un cassone fornito di vetrinette sono ricostruiti alcuni vasisepolture di età arcaica e relativi corredi. Pannelli fotografici, appesi a parete, servono da necessario sussidio al materiale esposto.