Affinati, Eraldo
Affinati, Eraldo. – Scrittore italiano (n. Roma 1956); insegna letteratura alla Città dei Ragazzi – comunità educativa residenziale che accoglie ogni anno giovani provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo – oltre a collaborare a diversi quotidiani e settimanali. Ha pubblicato il primo romanzo, Soldati del 1956, d'impronta autobiografica, nel 1993, e due anni dopo Bandiera bianca, storia di un'evasione da un ospedale psichiatrico. Ha affrontato poi il tema del nazismo con Campo del sangue (1998), Un teologo contro Hitler (2002) e Secoli di gioventù (2004) nei quali la Storia, contemporanea e del Novecento, si impasta con quella intima e personale dello scrittore. Se in Campo del sangue i ricordi della madre si complicano lungo il percorso di un viaggio che partendo da Venezia conduce l'autore alle porte del campo di sterminio di Auschwitz, A. si ispira al teologo luterano tedesco Dietrich Bonhoeffer per Un teologo contro Hitler e a un ragazzo naziskin in Secoli di gioventù. In Compagni segreti (2006) mescola invece viaggi e letture, persone, luoghi e libri, incontri di terra con incontri di carta, legati insieme attraverso alcuni eventi tragici e paradigmatici del Novecento. Nel 2008 ha pubblicato La Città dei Ragazzi, incentrato sull'esperienza didattica all’interno della comunità, seguito da Berlin (2009), ritratto della capitale tedesca, mentre è del 2011 L'11 settembre di Eddy il ribelle. A. ha curato l'edizione completa delle opere di Mario Rigoni Stern, Storie dall'Altipiano (2003), per i Meridiani.