ERATON (᾿Εράτων)
Scultore di età imperiale noto attraverso l'iscrizione incisa sul frammento di statua, già a Villa Albani, ora perduto, che comprendeva una gamba ed accanto un vaso scanalato sopra il quale era posato un drappo. Si è pensato a un Dioniso o ad una Afrodite (forse copia della Cnidia o della Gapitolina). Non è improbabile che questo E. sia lo stesso Aulos Sextos Eraton ateniese che firma una statua femminile ammantata (nel tipo della Ercolanese) trovata nel 1877 nei pressi dell'Heraion di Olimpia e che fu attivo nella seconda metà del I sec. d. C.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 610; E. Loewy, I. G. B., n. 334, 378; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, i, c. 357, n. 9; W. Amelung, in Thieme-Becker, X, p. 589; G. M. A. Richter, Three Critical Periods, Oxford 1951, p. 56.