erbaggio
Nel senso generico di " pianta erbacea " (cfr. G. Villani IX 241 " e'... cavalli sono piccoli... e la loro pastura è d'erbaggio "), il sostantivo è usato una sola volta, in Fiore CLXVI 5 Se non son bionde [le trecce], tingale in erbaggio / e a l'uovo, e po' vada a nozze a festa, in cui la locuzione ‛ in e. ' è da intendere evidentemente " con succhi d'erba ".