Tributo corrisposto al signore feudale per la facoltà che concedeva di pascolo o di taglio dell’erba sulle sue terre. In seguito, il canone cui era tenuto il colono per il pascolo degli armenti nei prati e nei boschi del padrone; anche ‘uso civico’ di far erba, in un terreno comune o nel terreno altrui, spettante a una comunità.