Elemento chimico, appartenente al gruppo delle terre rare, simbolo Er, numero atomico 68, peso atomico 167,2, di cui si conoscono 6 isotopi stabili: l’80, 82, 84, 86, 87, e l’88; fu scoperto da C.G. Mosander nel 1843. L’e. metallico è una polvere grigio-verde, solubile negli acidi; ha densità 4,77 g/cm3; in natura si trova nelle terre dell’e., per es., nel minerale gadolinite. Chimicamente si comporta da trivalente e forma sali di colore rossastro e di sapore astringente.
Sono noti un ossido, Er2O3 ( erbia), facilmente attaccabile dagli acidi minerali, e numerosi sali (acetato, nitrato, solfato ecc.), in genere solubili. Il metallo è usato in lega con il vanadio per aumentarne la lavorabilità. L’ossido è utilizzato come colorante rosa per vetri e porcellane.