ERCOLE, Ercole
Medaglia d'oro, nato a Torre Annunziata il 23 marzo 1887, colonnello dell'aeronautica. Ufficiale di fanteria prima della guerra mondiale, fu tra i pionieri dell'aviazione italiana e durante la guerra divenne uno degli assi del bombardamento aereo. Il 14 ottobre 1916 fu attaccato, nel cielo di Zarnec (Albania), a circa 3000 m. d'altezza, da un velivolo da caccia nemico. Colpiti a morte i suoi compagni e forati i serbatoi della benzina, mentre l'apparecchio precipitava, l'E., ferito al braccio sinistro, riusciva a raddrizzare il velivolo a meno di 300 m. da terra, e atterrava quindi presso Zarnec, a circa 50 km. dalle nostre linee. Dato subito fuoco all'apparecchio, benché esausto dalla perdita di sangue, riusciva a sfuggire alla cattura e dopo sette giorni di sofferenze e privazioni traversava le linee nemiche e si presentava ai nostri avamposti sulla Voiussa. Dopo la guerra l'E. ebbe varî incarichi nell'arma aeronautica. Fu per circa un anno addetto aeronautico presso l'ambasciata d'Italia a Parigi, poi al comando d'un aeroporto in Roma e di uno stormo da bombardamento. Fu quindi nominato direttore territoriale dei servizî della 1ª zona aerea.