GRANDI, Ercole
Pittore e architetto. Nacque a Ferrara circa il 1463, morì verso il novembre del 1525. È noto più per documenti e ricordi, che non per opere sicure. Fu presto confuso con Ercole Roberti, né è ancora dimostrato, se uno di essi sia realmente il grande maestro del Quattrocento, che dipinse un gruppo di opere magistrali e piene di carattere e che il Vasari chiama Ercole da Ferrara. La critica moderna distinse questi col nome di Roberti e il pittore d' un altro gruppo di opere più avanzate col nome di Grandi. In mancanza di prove in contrario ci atteniamo a questo giudizio, trattando del maestro più antico sotto il nome del Roberti.
Ercole nel 1495 fece disegni per l'architettura e la decorazione di S. Maria in Vado; quindi gli fu commessa per la colonna di Piazza Ariostea una statua equestre mai eseguita. Per tradizione gli si attribuiscono pitture assai disparate. Un gruppo omogeneo di queste mostra un artista mirabile, d'intendimenti già moderni, che, pur derivato dal vecchio Ercole, acquista ampiezza e disinvoltura a contatto del Costa e del Francia. Sono la gran pala di Londra con la Madonna in trono, S. Giovanni e S. Guglielmo, la sua lunetta nella raccolta Massari a Ferrara, il grandioso Pianto sul Cristo nella Pinacoteca di questa città e il bel S. Giovanni Evangelista di Budapest. Altre tavole a lui attribuite nella Pinacoteca di Ferrara sembrano di mani affatto diverse.
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