ergodico
ergòdico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. érgon "opera, energia" e hodós "via", con riferimento al "percorso" del punto che rappresenta un sistema di "energia" data] [MCS] Termine introdotto da L. Boltzmann per qualificare i sistemi meccanici complessi (sistemi e.) in quanto dotati della presunta proprietà di assumere, nel corso della loro evoluzione spontanea, ogni stato dinamico microscopico (ossia ogni insieme di valori istantanei di posizione e di velocità delle particelle costituenti il sistema) compatibile con il loro stato macroscopico; in altre parole, secondo la cosiddetta ipotesi e. (v. meccanica statistica: III 726 b) la traiettoria nello spazio delle fasi del punto rappresentativo di un sistema meccanico, vincolato a muoversi sulla superficie individuata dal valore costante dell'energia del sistema, finirebbe con il passare prima o poi per ogni punto di tale superficie; la dimostrata falsità di tale ipotesi portò, già ai tempi di Boltzmann, allo studio di alternative più deboli, quali le decomposizioni e. (v. meccanica statistica: III 726 c). La teoria e. è stata successiv. generalizzata e sviluppata nelle sue implicazioni matematiche, spec. nello studio dei processi stocastici come ricerca delle condizioni sotto le quali le medie aritmetiche, calcolate nel tempo, di una variabile aleatoria convergono in senso probabilistico a un valore determinato; così sono e. i sistemi per i quali le medie temporali uguagliano le medie d'insieme. ◆ [MCS] Ipotesi e.: v. meccanica statistica: III 726 b. ◆ [MCS] Ipotesi quasi e.: v. dinamica molecolare: II 200 e. ◆ [MCS] Misura e.: v. meccanica statistica: III 728 b. ◆ [ASF] Orbita, o traiettoria, e.: v. meccanica celeste: III 676 e. ◆ [MCS] Sistema dinamico e. iperbolico: v. entropia e informazione: II 429 a. ◆ [MCS] Sistema quasi e.: è talvolta detto così un sistema per il quale le medie temporali uguagliano le medie d'insieme, mentre non è verificata l'ipotesi ergodica. ◆ [PRB] Teoremi e.: precisano, con una formulazione specifica per il particolare ambito che si considera, le condizioni sotto le quali si ha un sistema ergodico.