ERGOTIMOS (᾿Εργότιμος)
Ceramista attico che unì il proprio nome a quello del pittore Kleitias (v.) firmando come vasaio sei dei suoi vasi. Tra questi il vaso François, da Chiusi, a Firenze (n. 4209), che è il più antico cratere attico a volute e quello di maggiori dimensioni: esso è una elaborata versione del cratere a colonnette, facilmente di origine corinzia, ma già da tempo acclimatato in Attica. La sua attività di ceramista, che si svolse nel secondo venticinquennio del VI sec. a. C., non fu soltanto legata a quella di Kleitias, ma egli dovette lavorare anche per altri pittori, come dimostra una coppa da Egina a Berlino (3151), decorata sicuramente da un'altra mano, con Eracle ed il leone nell'interno, la cattura di Sileno ed un kòmos all'esterno (v. anche voce seguente).
Bibl.: Coppa Berlino 3151: J. C. Hoppin, Black-fig., p. 83.