CANTONA, Éric
Francia. Marsiglia, 24 maggio 1966 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1981-86: Auxerre; gennaio-giugno 1986: Martigues; 1986-88: Auxerre; 1988-89: Olympique Marsiglia; febbraio-giugno 1989: Bordeaux; 1989-90: Montpellier; 1990-91: Olympique Marsiglia; 1991-92: Nîmes; febbraio-novembre 1992: Leeds United; novembre 1992-97: Manchester United • In nazionale: 45 presenze e 20 reti (esordio: 12 agosto 1987, Germania Ovest-Francia, 2-1) • Vittorie: 2 Campionati francesi (1988-89, 1990-91), 1 Coppa di Francia (1989-90), 5 Campionati inglesi (1991-92, 1992-93, 1993-94, 1995-96, 1996-97), 2 Coppe d'Inghilterra (1993-94, 1995-96)
Attaccante di grandissimo talento, ma anche dotato di forte personalità, irrequieto, pur essendo un serio professionista. Nella serie A francese passa di squadra in squadra, senza mai trovare il giusto approdo e la serenità, che gli manca anche nell'esperienza in nazionale, finché nel febbraio 1992 decide di trasferirsi in Inghilterra, accettando la proposta del Leeds United. Dopo soli quattro mesi vince il Campionato inglese e a novembre è ingaggiato dal Manchester United, che con lui conquista nel 1993 il titolo di campione d'Inghilterra, che non aveva più vinto dal 1967. Il 24 gennaio 1995 reagisce con un violento calcio agli insulti di un tifoso del Crystal Palace dopo essere stato espulso dall'arbitro e viene squalificato per otto mesi. Fallito, per l'opposizione dell'allenatore Alex Ferguson, un tentativo di acquisto da parte dell'Inter, rimane nel Manchester United e vince altri due Campionati, nel 1996 e nel 1997, quando a soli 31 anni decide improvvisamente di smettere di giocare, nonostante sia l'idolo dei tifosi che lo hanno addirittura soprannominato Dieu.