Storico inglese (Alessandria d'Egitto 1917 - Londra 2012). Esponente con M. Dobb del marxismo britannico, ha concentrato i suoi interessi sull'origine e sul progresso della rivoluzione industriale britannica e sul decollo industriale in altri paesi. H. rileva come le situazioni di acuta tensione sociale non caratterizzino le società statiche, ma quelle il cui equilibrio è stato bruscamente alterato: tipico il caso del capitalismo, che ha modificato tutta l'architettura dei rapporti sociali. L'interesse per le classi subalterne e l'influenza di G. Lefebvre emergono in Labouring men. Studies in the history of labour (1964; trad. it. 1972), Primitive rebels. Studies in arcaic forms of social movement in the 19th and 20th centuries (1959) e Captain Swing (in collaborazione con G. Rudé, 1969; trad. it. 1973), la storia del sorgere dei movimenti spontanei di opposizione al trionfo del capitalismo agrario.
Visse a Vienna e Berlino e giunse agli studi universitari alla scuola di M. Dobb; a Cambridge assunse l'incarico di lettore presso il Birkbeck College (1947). Prof. di storia economica e sociale (dal 1970) all'univ. di Londra. Visiting professor in diverse univ. (Standford, Mass. Institute of Technology, Unam, Collège de France), è stato anche prof. presso la New School for Social Research di New York (1984-89). Co-fondatore di Past&Present ed editorialista (1952-87), membro onorario dell'Accademia americana di arti e scienze (1971), è stato inoltre membro del Comitato scientifico del ministero dell'Educazione nazionale in Francia. Nel 2003 ha ricevuto il premio Balzan per la storia europea del 1900.
Di orientamento marxista, già nella sua prima opera, Labour's turning point 1880-1900. Extracts from contemporary sources (1948), H. ha posto le basi di quegli studi sulle classi popolari, pubblicati nel già citato Labouring men. Studies in the history of labour, che lo hanno consacrato storico della rivoluzione industriale con una visione generale della storia della società. Tra le altre opere, tutte tradotte in it.: Industry and empire. An economic history of Britain since 1750 (1958); The age of revolution. Europe 1789-1848 (1962); Revolutionaries (1972); The age of capital 1848-1875 (1975); The invention of tradition (in collab. con T. Trevor, 1983); Nations and nationalism since 1780 (1991). Ha diretto la Storia del marxismo (4 voll., 1978-82). Tra le sue ultime opere: Age of extremes. The short twentieth century 1914-1991 (1994; trad. it. Il secolo breve, 1995); On history (1997); Uncommon people (1998); Intervista sul nuovo secolo (a cura di A. Polito, 2000); la sua autobiografia Interesting times: a twentieth century life (2002; trad. it. 2004); Globalisation, democracy and terrorism (2007); On empire: America, war, and global supremacy (2008); How to change the world: tales of Marx and Marxism (2011; trad. it. 2011).