Moss, Eric Owen
Moss, Eric Owen. – Architetto statunitense (n. Los Angeles 1943), opera professionalmente con lo studio che porta il suo nome fondato nel 1973 a Culver City. Si è laureato alla University of California Los Angeles (1965) e ha conseguito un primo master alla University of California di Berkeley (1968) e un secondo alla Graduate school of design della Harvard University (1972). All'attività di architetto ha sempre affiancato la docenza, insegnando alla Yale e alla Harvard University, al Southern California institute of architecture, che dirige dal 2002, e, in Europa, a Copenaghen e a Vienna. Ha partecipato a numerose mostre in tutto il mondo ed è stato tra i rappresentanti degli Stati Uniti alla Biennale di architettura di Venezia del 1996. Attivo anche sul piano teorico, ha pubblicato articoli e saggi tra cui Gnostic architecture (2000), vero e proprio manifesto della sua teoria della progettazione. La sua architettura fortemente sperimentale, ispirata ai principi del decostruzionismo nell’accezione datane dalla cosiddetta scuola di Los Angeles, ha sviluppato negli anni un linguaggio personale, talora radicale negli esiti formali. Gran parte delle sue realizzazioni è concentrata nell’area metropolitana di Los Angeles, soprattutto a Culver City, un’ex zona industriale, dove M. si è fatto promotore di una politica di recupero urbano che ha suscitato particolare interesse; si annoverano qui: The Beehive, complesso che ospita uffici e una sala conferenze (1994-2001); l’edificio al civico 3555 di Hayden avenue (2006); la Jefferson tower (2006), caratterizzata da un'esibita struttura metallica a nastri; la Samitaur tower (2011), iconica torre informativa che offre, con i suoi 10 schermi digitali, notizie sugli spettacoli e gli eventi culturali in corso. Fra i molti premi si ricordano il Business week/Architectural record award per il progetto del Wedgewood Holly complex a Culver City (1993-2001), soprannominato Stealth per le geometrie sfuggenti simili a quelle dell’omonimo aereo invisibile ai radar; l’Arnold Brunner memorial prize dell’American academy of arts and letters (2007), per aver dato un contributo significativo all’architettura come arte; il Charles Jencks award del Royal institute of British architects, RIBA (2011).