Comune della prov. di Trapani (fino al 1934 Monte San Giuliano; 47,3 km2 con 28.642 ab. nel 2008), situato a 750 m s.l.m. sulla vetta del monte omonimo.
Città degli Elimi, E. fu occupata nel 6° sec. a.C. dai Cartaginesi, che la controllarono fino al 241 a.C.; già da allora era stata abbandonata dagli abitanti, trasferitisi a Drepanum (centro portuale di E.). Mantenne invece la sua importanza il santuario di una divinità locale della natura, assimilata dai Punici ad Astarte e dai Romani a Venere, che ebbe culto col nome di Venere Ericina; di esso restano scarse tracce sulla collina del castello. Le mura della città presentano fasi e tecniche diverse, tra il periodo elimo e quello punico. Tra il 4° e il 2° sec. a.C. si data la necropoli tardo-punica. In età medievale E. fu fortezza dei Saraceni.
A E. ha sede la fondazione Ettore Majorana, che organizza corsi di fisica, seminari e incontri periodici.
Mitico eroe eponimo di E. è Erice (gr. ῎Ερυξ): catturò uno dei buoi di Gerione sfuggito a Eracle, che per questo lo sfidò alla lotta e lo vinse.