REMARQUE, Erich Maria
Scrittore tedesco, nato a Osnabruck nel 1898. Volontario di guerra a 18 anni, e poi per breve tempo maestro elementare, ottenne un grandissimo successo mondiale col romanzo Im Westen nichts Neues, Berlino 1929 (trad. ital., Niente di nuovo sul fronte occidentale, Milano 1948). In esso la tragica esperienza del protagonista, lanciato dai banchi della scuola in una pesante e brutale atmosfera di morte e di inutile sofferenza che annulla del tutto la sua personalità, assurge a simbolo del tragico destino di una generazione distrutta o rovinata dalla guerra. Continuazione del precedente è il romanzo Der Weg zurück, Berlino 1931, che ebbe scarso successo. Accusato di disfattismo e di tradimento dal governo nazionalsocialista, R. si rifugiò in Svizzera e poi, allo scoppio della seconda Guerra mondiale, in America, pur senza mai prendere un deciso atteggiamento politico.
Modesto è il valore letterario dei romanzi Drei Kameraden, Amsterdam 1938 (trad. ital., Tre uomini e una donna, Milano-Roma 1947) e Liebe deinen Nächsten, Zurigo 1947 (trad. ital., Ama il prossimo tuo, Milano 1947), che pure hanno un loro valore di umana documentazione: sia il misero dopoguerra tedesco del primo, sia, nel secondo, il disperato ambiente degli emigrati tedeschi, sono esperienze vissute dall'autore, o almeno dalla sua generazione. Nel suo ultimo romanzo Arc de Triomphe, Zurigo 1947 (trad. ital., L'arco di trionfo, Milano 1948), frequenti sono le concessioni al gusto del gran pubblico.
Bibl.: E. Jirgal, Wiederkehr des Weltkrieges in der Literatur, Vienna 1931; B. Tecchi, Scrittori tedeschi del Novecento, Milano 1941.