MENDELSOHN, Erich
Architetto. Nato il 21 marzo 1887 in Allenstein; è da annoverare fra i più influenti e attivi architetti moderni; ha introdotto, oltre che nella costruzione di case di commercio, anche nelle case d'abitazione l'architettura puramente costruttiva. I suoi edifici sono spogli di qualsiasi decorazione e vi è evitata ogni linea che non sia richiesta dal materiale usato. Tra le sue opere principali vanno citate la torre Einstein in Potsdam (1920-21), Krasnoe Znamja in Leningrado (1925), i magazzini della ditta Schocken in Norimberga (1926), i magazzini Petersdorff in Breslavia (1927); la sede della Società Woga in Berlino (1928), i magazzini Schocken in Chemnitz (1929-30).
Bibl.: Kunst u. Künstler, XXVI (1928), pp. 354-58; Wasmuths Monatsh. f. Baukunst, XIII (1929), pp. 429-35; Der Cicerone, XXII (1930), pp. 219-25; E. M., das Gesamtschaffen des Architekten, Berlino 1930; L. S., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con bibl.).