ERIDU
. Antichissima città sumera e babilonese sulla sponda delle lagune del Golfo Persico, ora conservata in rovine nella collina chiamata Abū Shahrein. Il suo nome si scriveva Nun-ki "città del principe", vale a dire del dio Enki. I Greci le diedero il nome di Iridotis. Non ebbe mai importanza politica, ma fu celebre come città santa del dio dell'acqua, Enki in sumero e Ea in accado. Negli scavi fatti da R. C. Thompson e H. R. Hall si è trovata della ceramica preistorica simile alla preistorica di Susa e di altri luoghi dell'Elam (v.). La città aveva un grandioso tempio di Enki chiamato E-apsū "casa dell'abisso".
Bibl.: J. E. Taylor, Notes on Abu Shahrein and Tel el Lahm, in Journal of the Royal Asiatic Society, XV, pp. 404-415; R. C. Thompson, The British Museum excavations at Abu Shahrein in Mesopotamia in 1918, in Archaelologia, LXX, pp. 101-144; R. Zehnpfund, Die Lage der Stadt Eridu, in Hilprecht Anniversary Volume, pp. 291-298; id., Babylonien in seinen wichtigsten Ruinenstätten, in Der Alte Orient, XI, Lipsia 1910; pp. 3-4; G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, p. 7.