Willebrand, Erik Adolf von
Medico finlandese (Vasa 1870 - Pernå 1949). Dal 1908 lavorò presso il Deaconess institute di Helsinki, di cui fu anche primario (1922-32). Si interessò alla medicina internistica e di laboratorio, e soprattutto all’ematologia, in particolare ai problemi della coagulazione. Fattore di W.: proteina plasmatica prodotta dai megacariociti del midollo osseo, necessaria per consentire l’adesione delle piastrine alle pareti vascolari in caso di lesioni, unitamente al fattore antiemofilico A (o fattore VIII della coagulazione). Malattia di W.: malattia genetica di tipo autosomico dominante, dovuta alla diminuzione o alla mancanza del fattore di Willebrand. I sintomi sono dati dalle emorragie spontane, che sono soprattutto a carico delle mucose; iniziano già nell’infanzia sotto forma di epistassi ed emorragie gengivarie; si ha flusso mestruale eccessivo nelle femmine. La gravità della malattia dipende dalla quantità di proteina efficace residua.