LINDAHL, Erik Robert
Economista svedese, nato a Stoccolma il 21 novembre 1891, morto il 6 gennaio 1960. Ha insegnato nella Scuola superiore di commercio di Göteborg (dal 1932) e quindi nelle università di Lund e Uppsala; nel 1956 è stato presidente dell'Associazione economica internazionale.
Sviluppando alcune parti del pensiero di K. Wicksell, è arrivato a conclusioni simili a quelle keynesiane e, insieme con B. Ohlin e G. Myrdal, ha molto contribuito alla teoria monetaria della scuola svedese, tenendo conto anche del rischio e dell'aspettativa. Ha tentato inoltre di dare ai fenomeni economici una interpretazione più dinamica orientando l'interesse degli economisti verso lo studio delle variazioni economiche.
I suoi studî sugli scopi e mezzi della politica monetaria (Penningpolitikens mål, Lund 1924, e Penningpolitikens medel, ivi 1929) e sul problema della formazione dei prezzi dal punto di vista della teoria del capitale (Prisbildningsproblemets uppläggning från kapitalteoretisk synpunkt, in Ekonomisk Tidskrift, 1929), sono stati da lui ristampati in inglese (Studies in the theory of money and capital, Londra 1930; 2ª ed. ampliata, 1950) insieme con una parte nuova (The dynamic approach to economic theory) che ha permesso la divulgazione dei fondamenti metodologici della scuola di Stoccolma e ha chiarito il significato e l'impiego degli strumenti del processo analitico. L'importanza dell'apporto di L. alla teoria economica è da allora indiscussa.
Tra le altre opere vanno ricordati: i primi studî di carattere finanziario (Die Gerechtigkeit der Besteuerung, Eine Analyse der Steuerprinzipien auf Grundlage der Grenznutzentheorie, Lund 1919); National income of Sweden 1861-1930 (in collaborazione con E. Dahlgren e K. Kock, Londra 1937), la polemica con B. Ohlin sulla metodologia della teoria dinamica (in Ekonomisk Tidskrift, 1941 e 1942), la ricostruzione della vita e del pensiero di K. Wicksell (in Ekonomisk Tidskrift, 1951 e in ingl. Londra 1958), l'analisi del sistema keynesiano (Om Keynes' ekonomiska system, in Ekonomisk Tidskrift, 1953, tr. it., Genova 1955) e Spelet om penningwärdet ("Il giuoco e il valore del denaro", Stoccolma 1957), lucida analisi di uno dei più scottanti problemi attuali.
Bibl.: E. Schneider, E. L., in Weltwirtschaftliches Archiv, 1960; v. anche B. Ohlin, Some notes on the Stockholm theory of saving and investment, in The economic journal, 1937; A. Marchal, Les principaux courants de la pensée économique suédoise contemporaine, in Revue d'économie politique, 1947; Economic essays in English, German and Scandinavian languages in honour of E. L., Stoccolma 1956.