Hess, Erika
Svizzera • Grafenort, 6 marzo 1962 • Specialità: sci alpino, slalom, slalom gigante, combinata
Sciatrice dal talento cristallino, qualcuno l'ha definita "la meravigliosa alchimista che trasforma la neve in oro". Ereditata la passione per lo sci dalla zia Annemarie Waser (medaglia di bronzo nello slalom ai Campionati del Mondo di Badgastein nel 1958), vinse la prima Coppa del mondo a quindici anni, la prima medaglia olimpica a diciotto, e a venti era già campionessa del mondo. In seguito Hess avrebbe rivelato il gran peso che una celebrità così rapida le aveva causato, ostacolandola nel mantenere la concentrazione e proseguire la carriera.
Nel corso di dieci anni eccezionali (si è ritirata quando aveva venticinque anni), ha raccolto uno dei migliori palmarès della storia dello sci alpino, il cui unico neo è forse la mancanza di un oro alle Olimpiadi. Due volte vittoriosa nella classifica generale di Coppa del mondo (1982 e 1984), seconda nel 1981 e nel 1986, terza nel 1983; cinque volte vittoriosa nella Coppa del mondo di slalom (1981, 1982, 1983, 1985 e 1986), vincitrice della Coppa del mondo di gigante nel 1984; terzo posto in slalom ai Giochi Olimpici di Lake Placid nel 1980. Ha vinto 6 Campionati del mondo, 2 nello slalom (Schladming 1982 e Crans-Montana 1987), uno in gigante (Schladming 1982) e 3 nella combinata (Schladming 1982, Bormio 1985, Crans-Montana 1987). In tutta la carriera è salita sul podio 76 volte. A distanza di quasi vent'anni dai suoi successi, la sua popolarità è ancora enorme. Benché già nel 1980 avesse vinto il bronzo nello slalom ai Giochi invernali di Lake Placid, la sua piena affermazione e anche i suoi migliori ricordi sono legati ai Mondiali di Schladming di due anni dopo. Storica tripletta: vittoria nello slalom, nel gigante e nella combinata. I tifosi che l'avevano seguita erano così felici che gli organizzatori, prima di procedere alla cerimonia di premiazione, vollero aspettare che si sistemassero bene sulle gradinate dell'impianto per far loro apprezzare in pieno il momento sportivo. Hess ha sempre sottolineato l'importanza della forza di volontà e della cultura del lavoro come chiave dei suoi successi, ricordando che per lei gli insegnamenti tratti dallo sport sono stati utilissimi anche nella vita. Ma è stata anche la sua classe a consentirle di battersi alle massime velocità, compensando con la sensibilità sulla neve le carenze strutturali tipiche delle brevilinee. Sposata con Jacques Reymond, ha tre bambini, Fabian, Nicolas e Marco. *