ERIMANTO (Ερνμανϑος, Erymanthus)
Antico nome della catena montuosa più occidentale dei tre massicci, che si ergono nella parte settentrionale del Peloponneso, oggi chiamata Olonòs; geologicamente forma una continuazione del sistema montuoso che attraversa tutta la Grecia nella sua lunghezza dal Pindo in Epiro, ai monti Etolici, al Panachaikòn sul golfo di Corinto, dal quale ultimo monte l'E. è diviso da una profonda insellatura, alta circa 1000 metri. Tale catena, la più ripida e la meno accessibile di tutto il Peloponneso, si estende in aspri dorsi paralleli, interrotti solo da stiette vallate montuose, da NE. a SO., e divideva i territori confinanti dell'Arcadia, dell'Elide e dell'Acaia; la cima più alta, detta pure Erimanto, mrso l'estremità settentrionale raggiunge i 2224 m., e da essa si gode una delle più spaziose e imponenti vedute del Peloponneso. Le acque si versano in gran parte nel fiume Erimanto, sul versante sud-orientale, e solo in piccola parte nei fiumicelli che si dirigono verso le coste dell'Elide e dell'Acaia.
Nel monte è localizzato il mito della lotta di Ercole (v.) con il cinghiale inviato da Artemide a devastare quelle contrade.
Bibl.: Philippson, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 568 seg.