OLMI, Ermanno
Regista cinematografico italiano, nato a Treviglio (Bergamo) il 24 luglio 1931. Ha esordito con documentari su aspetti e personaggi del mondo del lavoro (1953-1961), passando poi al lungometraggio col film Il tempo si è fermato (1960), incentrato su una fine analisi psicologica dei rapporti tra un vecchio e un giovane. Ha colto il successo con Il posto (1961), di solido impianto tecnico e soffertamente partecipe del tormentoso rapporto tra l'uomo e l'industria negli anni del boom economico; l'argomento è ripreso, con toni più garbati, nel successivo I fidanzati (1963). Dopo un film, interessante ma non sempre coerente come linguaggio narrativo, sulla vita di Giovanni XXIII (... E venne un uomo, 1965), O. ha diretto una serie di film per la televisione, sempre su aspetti della vita sociale italiana contemporanea, improntati a notevole vigoria espressiva, raggiungendo un alto livello di poesia col recente L'albero degli zoccoli (1978; Premio Cannes 1978), parlato in dialetto bergamasco: un intenso scorcio di vita del mondo contadino.