ERMARCO ("Ερμαρχος, Hermarcus) di Mitilene
Filosofo epicureo, che, dopo essere stato per lunghi anni fedele scolaro di Epicuro (che lo chiamò "colui che insieme con me è invecchiato nella filosofia"), fu da lui designato nel testamento come suo successore nello scolarcato e come usufruttuario di una larga parte dei suoi beni. D'accordo con gli eredi, egli doveva amministrarli in modo da poter provvedere con essi alla vita della scuola e della comunità epicurea. Fu annoverato tra gli epicurei di tendenza dogmatica: Diogene Laerzio (X, 25) ricorda di lui varî scritti, di cui tre concernenti Platone, Aristotele ed Empedocle.
Bibl.: K. Krohn, Der Epikureer H., Berlino 1921 (con la raccolta del materiale e la bibliogr. preced.); R. Philippson, in Philolog. Wochenschr., 1923, pp. 1-10; F. Poulsen, in Bull. d. corresp. hellén., XLVIII (1924), pp. 377-80.