ZUCCHINI-MAJONE, Ermenegilda
Attrice, nata a Lugano da parenti svizzeri, cresciuta a Milano, filodrammatica appassionata sotto la guida dell'attore Giovanni Ventura, esordì giovinetta, come amorosa, nella compagnia Dondini-Ciotti-Lavaggi (1860-1870). Nella compagnia di Alamanno Morelli, trovò, come prima attrice giovane, i primi successi. Nel 1873 fu con la Ristori in Inghilterra: e l'anno successivo si presentò in compagnia Zamponi-Toselli come prim'attrice. A questa parte la sua figura robusta non si prestava molto: ciò nondimeno con l'ingegno, lo studio, la passione riuscì a cattivarsi - sia pure con difficoltà - le simpatie del pubblico anche nelle compagnie di Alessandro Salvini, di Maieroni e nella propria con Dondini e Arrighi come soci. Ma nel 1884 si mise spontaneamente la parrucca e assunse il ruolo di caratterista, pur riservandosi qualche parte di prim'attrice. Il successo, spesso grande, lo conseguì come "madre" e caratterista. Intelligente, spontanea, versatile, seppe essere distinta e, nella comicità, castigata, con Emanuel (1885), E. Novelli, Pasta-Garze-Reinach, Reiter, Talli (1906-1907), ecc. Dopo un lungo riposo ottenne di nuovo grande successo nella compagnia in dialetto milanese "La Lombarda" (1921); poi si ritirò dalle scene.