BONOMI, Ermete
Milanese, nato nel 1734, entrò nel monastero di Chiaravalle presso Milano nel 1753. Tanto in questa celebre abbazia, quanto nell'altra di S. Ambrogio in città, dove era stato trasferito nel 1789, il B. tenne l'ufficio di bibliotecario e di archivista. Disperse nel 1798 le congregazioni monastiche della Repubblica Cisalpina, il B. si ritirò presso alcuni parenti di Milano, e visse nell'austerità e nello studio sino al 1812. Il B. è benemerito degli studî di storia economica di Milano e del Milanese nei secoli X-XIV per la paziente, precisa e accurata trascrizione di migliaia e migliaia di documenti - diplomi, regesti, polittici, inventarî, patti agrarî, statuti - molti d'interesse cospicuo e finora messi in luce e utilimati solo in minima parte, e già appartenenti ai più noti monasteri lombardi. Sono parecchi grossi volumi cartacei, vergati con chiarezza e rigore critico, corredati di dotte note, di sicuri indici, di opportune e convincenti glosse, di acute disquisizioni storico-diplomatiche. I volumi manoscritti del B. si trovano tutti (salvo i due che contengono documenti dell'episcopato lodigiano, che sono ancora nell'archivio vescovile di Lodi) nella biblioteca di Brera a Milano.