Scrittore fiammingo (Zichem, Brabante, 1885- Bruxelles 1968). I suoi racconti e romanzi, dal tono umoristico e bonario, lo hanno reso assai popolare. Si ricordano: Oorlogsnovellen ("Novelle di guerra", 1919), De vulgaire geschiedenis van Charelke Dop ("Storia volgare di Charelke Dop", 1923) e soprattutto il romanzo De witte ("L'albino", 1920), sulle avventure e le monellerie di un adolescente; inoltre De oude klok ("Il vecchio orologio", 1947); Ik was student ("Ero studente", 1957); Ik en de witte ("Io e l'albino", 1960).