STARLING, Ernest Henri
Fisiologo, nato a Bombay il 17 aprile 1866, e morto in viaggio, nei pressi della Giamaica, il 3 maggio 1927. Iniziò la sua carriera scientifica nel 1889 come dimostratore e poi lettore di fisiologia nel Guy's Hospital di Londra; si perfezionò a Heidelberg, a Breslavia e a Parigi. Ritornato a Londra, compì ricerche sperimentali sia nel laboratorio di fisiologia del Guy's Hospital, sia nel dipartimento di fisiologia dell'University College, dove lavorò in collaborazione con W. M. Bayliss. Nel 1899 divenne professore di fisiologia a Londra e nel 1923 fu nominato professore di ricerche della Società Reale.
S'occupò, insieme con Bayliss, dell'innervazione del cuore, della innervazione e dei movimenti dell'intestino, della secretina; con altre indagini portò contributi alla dottrina chimico-fisica della linfogenesi, alla misurazione della pressione colloido-osmotica del plasma sanguigno, alla cosiddetta "legge del cuore": l'energia di contrazione è una funzione della lunghezza della fibra miocardica (legge già formulata da D. Maestrini), alla secrezione dell'urina, all'endocrinologia; porta il suo nome una preparazione cuore-polmone-rene, feconda di risultati. Opere principali: Elements of human physiology (Londra e Filadelfia 1892; 7ª ed., 1905); Principles of human physiology (Londra 1912; 6ª ed., curata da C. L. Evans, 1934); The Linacre lecture on the law of the heart (ivi 1918); The Oliver-Sharpey lectures on the feeding of the nations (Londra e New York 1919); The action of alcohol on man (ivi 1923); Das Hrz-Lungenpräparat, (in Handb. d. biol. Arbeitsmeth. di E. Abderhalden, V, Berlino e Vienna 1923); Die Correlationen (Integration) der Einzelfunktionen des Gesamtorgan. (in Handb. d. norm. u. path. Physiol., XV, Berlino 1930).